SEMINARIO CULTURA
Reggio Emilia – Sabato 13 aprile 2019
Il Distretto Rotary 2072 celebra la cultura con un Convegno aperto al pubblico, in cui si intende mettere in luce il ruolo dei beni culturali nello sviluppo economico della società contemporanea. Lo fa a Reggio Emilia, città del Tricolore, simbolo dell’Unità italiana men- tre continua a confrontarsi con il contesto internazionale. Lo fa per ricordare come cultura rappresenti non solo un valore universale, ma costituisca un paradigma del nostro essere abitanti di una nazione in cui si è soliti vantarsi di avere quasi la metà dei beni culturali del mondo.
I relatori scelti sono protagonisti in campo nazionale, per quello che hanno fatto e che fan- no e per come lo fanno. Esprimono un approccio colto alla vita quotidiana, soprattutto ma non solo nel campo dei beni culturali; quindi possono costituire un esempio concreto per le giovani generazioni. Per questo motivo a maggior ragione questa giornata si svolge all’in- segna della presenza delle Istituzioni: Comune, Regione e Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Chi prende la parola oggi ha in realtà dimostrato con il suo operato come la diffusione e la redistribuzione della ricchezza possano avvenire con un contributo della cultura, non concepita come mero sinonimo di erudizione e conoscenze specifiche e quindi rintracciabile nel campo dell’avere, bensì come somma e condivisione di saperi messi in campo “naturalmente” nei processi mentali e comportamentali, quindi afferibili alla sfera dell’essere.
Il Distretto 2072 celebra la cultura anche per ricordare che gli aderenti al Rotary, la più an- tica associazione di servizio al mondo fondata a Chicago il 23 febbraio 1905, sono persone che incontriamo tutti i giorni, sono scelti in base alla loro buona reputazione professionale e si qualificano nel riconoscersi e praticare i valori di amicizia, di integrità morale, di capacità di servire e guidare gli altri, e di concepire la diversità di genere, età, professione, di idee ed anche e soprattutto di culture.
In una sessione plenaria rotariana a Norimberga del settembre 2018 chiesi ai Presidenti Internazionali Mark Maloney e John Germ se non si potesse pensare in futuro ad una area di intervento prioritaria destinata alla valorizzazione del cultural heritage, oltre a quelle già codificate dal Rotary. Lo feci in maniera provocatoria, perché sono il primo a ribadire che la valorizzazione dei beni culturali debba essere intesa, soprattutto in un luogo come l’Italia, in un’area di intervento già codificata nel Rotary, che si chiama “sviluppo economico e comunitario” (economic and community development). In questa prospettiva l’attività di restauratori, musicisti, attori, artisti, architetti, archeologi, museografi, collezionisti, storici, storici dell’arte, editori, direttori e presidenti di strutture afferenti alla gestione, valorizza- zione e comunicazione dei beni culturali, rappresenta un patrimonio essa stessa, che nel proprio esplicarsi operativo trova spazio per essere esemplare, mentre nello stesso tempo mantiene in movimento le economie locali e nazionali.
Ringrazio perciò la commissione distrettuale Cultura e promozione del Patrimonio Artistico e il Presidente del RC Reggio Emilia, Lorenzo Ferretti Garsi per l’impegno dimostrato in questa grande occasione.
Paolo Bolzani
Governatore Distretto Rotary 2072 Anno Rotariano 2018-2019
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