Si è svolto il 2 maggio scorso il convegno internazionale organizzato dal Distretto 2072 presso la Fondazione Marconi a Villa Griffone di Sasso Marconi per celebrare il 150mo anniversario della nascita dello scienziato e premio Nobel Guglielmo Marconi L’evento è stato fortemente voluto e supportato dal Distretto 2072. Il Rotary Club Bologna Ovest Guglielmo Marconi e Rotary Club Bologna hanno partecipato con un contributo ai festeggiamenti marconiani.
L’incontro, condotto dalla Governatore del Distretto 2072 Fiorella Sgallari e moderato da Claudio Pezzi, in prima persona organizzatore del convegno e socio di Rc Bologna Ovest G.Marconi, ha visto riuniti i Distretti 1175 dell’Inghilterra con il club Helston-Cober Valley e D-7815 del Canada con il club Sydney Sunrise (CAN).
Entrambi i club stranieri coinvolti hanno la propria sede presso i luoghi della celebre sperimentazione scientifica del 1902 con la quale Marconi realizzò la prima trasmissione transoceanica da Poldhu in Cornovaglia ad una stazione ricevente posta nella estremità orientale del Canada. Dopo il benvenuto della presidente della Fondazione, la professoressa Giulia Fortunato, è intervenuto al convegno il presidente internazionale Gordon R. McInally che in collegamento Zoom da Evanston ha ricordato l’eredità delle invenzioni di Marconi e l’attualità dei valori trasmessi alle nuove generazioni.
Altro importante intervento, quello di Valerie Wafer Chair Rotary per il DEI che ha aggiunto la sua presenza a nome del Rotary International, a quella del Presidente, ricordando la continua tensione del RI a superare le diversità e le diseguaglianze e nell’essere portatori di valori inclusivi. Il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani ha portato i saluti del Comune esprimendo la lunga relazione di collaborazione con la Fondazione Marconi, il sostegno della comunità e la condivisione al convegno. In collegamento video, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi ha portato i saluti propri e della madre, principessa Elettra Marconi, purtroppo impedita a partecipare causa un recente infortunio. Il convegno si è poi sviluppato con una prolusione del professor Giovanni Emanuele Corazza, già presidente della Fondazione ospitante, il quale ha rievocato l’eccezionale evento marconiano del 1902 mettendo in luce i complessi aspetti tecnici del riuscito tentativo e lo stato delle conoscenze scientifiche dell’epoca, fino anche agli elementi climatici e logistici che resero quella storica sperimentazione una vera e propria sfida di Marconi alla scienza delle telecomunicazioni.
Nel mese rotariano dedicato all’azione per i giovani, il convegno ha previsto una seconda parte di particolare rilievo dedicata alle presentazioni da parte di due team di studenti, uno dal Canada, uno da Bologna che si sono autonomamente cimentati nell’illustrazione dell’impatto che le applicazioni derivanti dalle invenzioni marconiane hanno avuto in settori che il Rotary individua come aree focus della propria azione internazionale. Il gruppo di giovani canadesi facenti parte dell’Interact Sydney Sunrise di Glace Bay in Nuova Scotia ha realizzato un video nel quale ha rappresentato l’utilizzo della tecnologia di comunicazioni senza fili nell’ambito dell’istruzione, dei soccorsi in occasione di calamità naturali e come strumento di informazione, documentazione e contenimento di guerre civili, genocidi, atti di terrorismo. Il documento presentato dai giovani studenti canadesi, arricchito da video, immagini, tabelle e riferimenti annotati si è concluso con un’elencazione esemplificativa di progetti rotariani di servizio in più parti del mondo e incentrati sulla tecnologia wireless a favore di popolazioni disagiate.
Il progetto presentato dagli studenti del Liceo Galvani di Bologna è stata un’accurata presentazione di un filmato montato con il loro costante commento a fianco delle immagini. Dopo una prima parte introduttiva sul tema del rapporto fra tecnologia wireless e istruzione, gli studenti hanno intervistato persone che in vari modi operano in paesi africani come volontari di progetti umanitari e fra questi un medico oculista che ha fondato un’associazione che si reca in Africa per offrire cure specialistiche gratuite; un ex atleta medaglia d’oro olimpica di Atlanta del mezzofondo, originario del Burundi e creatore di una fondazione con programmi specifici per l’istruzione. Di seguito gli studenti hanno fornito un’analisi sulla complessa tematica del digital divide nel continente africano utilizzando dati e tabelle tratti da organismi internazionali.
Entrambe le presentazioni hanno suscitato l’interesse di tutti gli ascoltatori che ne hanno apprezzato la qualità complessiva e la straordinaria capacità di approfondimento dei temi trattati.
Da sottolineare anche che nell’ambito del Convegno i luoghi di Cornovaglia e l’attuale Museo dedicato a Marconi, sono stati visti dai partecipanti, grazie al bel video inviato dal Rotary Club Helston Cober Valley, commentato dalla presidente Cathy Atkinson.
Al termine dell’evento, il governatore Sgallari ha annunciato un riconoscimento di 2.000 dollari in favore dell’Interact Sydney Sunrise a cui appartengono gli studenti canadesi per progetti di service e una scholarship di analogo importo in disponibilità del Liceo Galvani di Bologna per un proprio studente che si iscriva quest’anno al corso universitario di ingegneria elettronica o delle telecomunicazioni presso l’università di Bologna.
Claudio Pezzi