Il 29 e 30 di giugno abbiamo trascorso un bellissimo fine settimana visitando innanzitutto uno dei massimi capolavori dell’Arte Italiana, la Cappella degli Scrovegni, come sapete interamente affrescata da Giotto.
La giornata di sabato è proseguita a Padova con la visita di alcuni degli altri monumenti che la città custodisce: la famosa Basilica dedicata a Sant’Antonio che conserva all’interno innumerevoli opere d’arte e di fede, dalle sculture di Sansovino e Donatello, agli affreschi trecenteschi di Altichiero e Giusto de’ Menabuoi, alla ricchissima Cappella delle Reliquie decorata nel ‘700 dalle sculture del genovese Parodi.
Un percorso nel centro storico ci ha portato al Ghetto Ebraico, labirinto di strette strade, e, dopo una colazione in una tipica trattoria, alle belle Piazze dei Signori e delle Erbe con i sontuosi palazzi pubblici e privati che vi si affacciano, come il Palazzo della Ragione ed infine il Duomo ed il Battistero decorato all’interno dal ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi, dedicato agli episodi più salienti dell’Antico e del Nuovo Testamento.
La sera la cena si è svolta nel locale più famoso ed amato della città, il mitico Caffè Pedrocchi, fondato nel 1831, luogo storico frequentato dalle più belle menti padovane che hanno fatto la storia d’Italia e che conserva intatto il suo fascino ottocentesco.
Un ringraziamento va alla Professoressa Wilma Barbieri, storica dell’arte che ci ha accompagnato con grande competenza nella nostra visita padovana .
La domenica è stata tutta dedicata alla navigazione sul Burchiello lungo il canale del Brenta sul quale si affacciano moltissime delle straordinarie Ville che caratterizzano la campagna veneta.
Dopo la visita alla famosa Villa Pisani di Stra ci siamo imbarcati navigando fino a Dolo dove abbiamo attraversato la “Chiusa di Dolo” con discesa del dislivello acqueo. Ad Oriago si è pranzato nel rinomato Ristorante di pesce del Circuito del Buon Ricordo il “Burchiello”.
Ripresa la navigazione ed attraversata la “Chiusa di Mira” con discesa di un altro dislivello acqueo abbiamo sostato per la visita a Villa Widmann.
Tra ville, borghi rivieraschi e ponti girevoli si è arrivati infine a Villa Foscari, detta la Malcontenta, uno dei capolavori assoluti del Palladio.