GRAZIE AI MONSIGNORI FRANCESCO ROSSO E TIZIANO GHIRELLI
Sabato 26 novembre scorso 41 soci e amici del nostro Club, in una bella giornata di sole opportunamente prenotato dalla nostra Presidente Daniela Spallanzani, hanno accettato l’invito di Monsignor Francesco Rosso rivolto durante l’incontro al Cere di fine ottobre per andare a trovarlo a “casa sua” in Vaticano.
E’ stata per tutti una intensa ma piacevole giornata di cultura, di riflessione storica e religiosa (in particolare durante la visita agli scavi) e di bellezza. Una giornata fra amici, ospiti di un “amico” che con grande gioia e in totale spirito rotariano ha messo a disposizione quel che era nelle sue possibilità: una calorosa ospitalità, guide e personale in accompagnamento, tante meravigliose opere d’arte difficilmente visitabili, vie riservate di accesso ai vari luoghi, facilitazioni e qualche piccolo ricordo per tutti.
Mentre a poca distanza già altri visitatori della Basilica si disponevano in lunghe file davanti ai tornelli di controllo il nostro folto gruppo è stato ricevuto da “Don Checco” alla Porta del Perugino e siamo entrati al suo seguito nella Città del Vaticano con il saluto delle Guardie ……. d’obbligo in presenza di una delegazione straniera così importante come la nostra!!
Di lì a pochi metri prima sosta nella piazzetta davanti a Santa Marta nella speranza di una casuale apparizione, purtroppo non avvenuta e poi, senza dover fare alcuna attesa o coda, visita agli scavi, alla parte privata della Sagrestia, all’Aula capitolare, alla Cappella dei Canonici, alla Cappella del coro, alla Basilica – con soste doverose davanti alla Pietà di Michelangelo, alla tomba di Matilde di Canossa, a quella di Papa Giovanni Paolo II, al nuovo Crocifisso in legno, alla Cattedra, al Baldacchino e alle altre importanti opere presenti – sempre magistralmente illustrate da Monsignor Ghirelli, accompagnatore d’eccezione della giornata dei Rotariani reggiani in terra vaticana, e dal nostro Socio Danilo Morini.
Alla fine è arrivato anche un altro invito per la prossima primavera per visitare i giardini vaticani, la cupola e qualche altro luogo che il poco tempo a disposizione non ha permesso in questa occasione.
Giuliano Tagliavini