LA SERENITÀ DEL RICORDO DEGLI AMICI CHE CI HANNO LASCIATI
Nell’accingermi a scrivere poche righe per raccontare una serata particolare, avverto quasi un senso di serenità, ed è la stessa sensazione che provo ogni volta che il nostro Club si ritrova nella Chiesa dei Cappuccini il primo giovedì del mese di novembre per commemorare i Rotariani defunti.
E’ un’occasione per ripensare a quegli Amici che ci hanno lasciato, per rivivere le serate passate insieme, per ricordare quanto hanno lasciato al Club e a tutti noi.
Siamo sempre in tanti ad occupare i banchi della Chiesa, quasi sempre in numero maggiore di altre riunioni rotariane; eppure non è una serata come tante altre, non ci sono oratori, presentazioni, slide da vedere: ci sono solo ricordi.
Durante la Santa Messa il Presidente legge il nome dei rotariani deceduti negli ultimi anni, dei quali è sempre vivo il ricordo.
Questo momento così intenso è anche un momento di preghiera, per tutti i parenti, gli amici, i conoscenti che nel corso di questi anni ci hanno lasciati, per coloro che in vita hanno avuto fede in Cristo, che in Lui hanno riposto ogni speranza e che hanno amato.
Ma è un momento di profonda meditazione anche per coloro che non hanno una fede, perché anche per loro il raccoglimento in Chiesa, le parole del Celebrante, lo scandire quei nomi parla al cuore e alla mente.
Ecco queste le mie brevi riflessioni per una serata particolare, accompagnate da quella stessa serenità che provo sempre in quella Chiesa.