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Forum Etica e Leadership

Forum Etica e Leadership

E’ stata una giornata straordinaria, un Forum di elevatissima qualità, che ha visto la partecipazione di personaggi di grande spessore dell’economia e del mondo manifatturiero italiano, ideato e costruito dal nostro Governatore Ferdinando del Sante.

La scelta della location è stata sicuramente il fattore iniziale che ha contribuito al successo di quest’evento: la Technogym , infatti , è un’azienda leader mondiale nella realizzazione di attrezzature per il fitness, destinate ad abitazioni private, fitness club, hotel, stabilimenti termali, centri di riabilitazione, palestre aziendali, strutture universitarie, strutture sportive professionistiche e altro ancora. La sede, che rappresenta il primo esempio di Wellness Campus a livello mondiale, è una fabbrica a misura d’uomo progettata dall’Architetto Antonio Citterio, secondo i criteri della salute e del benessere sul posto di lavoro.

Il complesso comprende un Centro di Ricerca e Innovazione, gli stabilimenti produttivi e un grande Wellness Center dedicato all’attività fisica, alla formazione e alla cultura del wellness, che attrae operatori del settore, medici e architetti da tutto il mondo.
Un altro fattore di successo nella costruzione dell’evento è stata la scelta degli ospiti che sono intervenuti al Forum e che hanno dato vita ad una straordinaria Tavola Rotonda, coordinata da Davide Nitrosi, Presidente della Commissione Distrettuale Comunicazione, sul tema: “Etica e Leadership nella vita e nel lavoro”: hanno, infatti, partecipato oltre al Governatore Del Sante, Nerio Alessandri, Presidente e A.D. di Technogym, Gian Paolo Dallara ,Presidente Dallara Automobili, e Ivanhoe Lo Bello Vice Presidente di Confindustria.

Ha aperto il Convegno, in una sala affollatissima, il nostro Governatore, che, nel suo intervento “Etica di vita e consapevolezza della leadership”, ha richiamato il tema, più volte affrontato nel corso del suo Anno, inerente alle dimensioni e agli elementi fondamentali dell’Etica in generale e specificatamente a quella rotariana.
In particolare si è soffermato sui fondamenti della stessa, ricordando la Legalità, ossia la correttezza nei comportamenti, improntati al rispetto delle regole, definite in base a obiettivi di efficienza e di equità; il Bene comune, con riferimento al ruolo delle dimensioni altruistiche, troppo spesso disattese nelle scelte del moderno homo economicus; la Moralità, vale a dire la libera accoglienza individuale, interiore ed esteriore, dei “giusti valori”. Ha, soprattutto, ricordato che su questa base ogni manager che abbia responsabilità,private o pubbliche, deve recuperare il senso di un progetto organico, ispirato, dunque, ai valori della giustizia, della solidarietà, della sussidiarietà, avendo come riferimento i principi che il Rotary fece propri sin dalla sua fondazione.

Di straordinario interesse è stata, infine, la testimonianza resa dalla medaglia d’oro di sci speciale nel 2010 a Vancouver, Giuliano Razzoli, reduce dal recente successo in Coppa del mondo.