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UN CAFFÈ PER LA LOTTA ALLA POLIOMIELITE

Lunedì 24 ottobre, giornata mondiale contro la polio, i Rotary Club reggiani invitano i Cittadini a fare colazione insieme al bar Prestige, dalle 7.30 alle 10.30, e a donare un euro a sostegno del progetto End Polio Now

Lunedì, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Mondiale contro la Poliomielite. I soci del Rotary Club Reggio Emilia, Reggio Emilia Val di Secchia e Reggio Emilia Terra di Matilde invitano tutti i cittadini lunedì 24 ottobre a fare colazione insieme al Bar Prestige a Reggio Emilia (via Che Guevara, 2), dalle 7.30 alle 10.30, e a donare un euro a sostegno del progetto End Polio Now. Le porte del noto locale reggiano saranno aperte a tutti coloro che desiderano contribuire al sostegno di questo grande progetto internazionale per la salute dei bambini che punta all’eradicazione totale della poliomielite nel mondo.

Da oltre trent’anni il Rotary è in prima fila nella lotta a questa gravissima malattia invalidante che nel 1985 era diffusa in forma endemica in 125 nazioni con oltre 350.000 casi all’anno.

Da allora i Soci del Rotary International sono impegnati nel sostenere e diffondere il progetto Polio Plus-End Polio Now, contribuendo alla immunizzazione di oltre 2,5 miliardi di bambini in 122 paesi.

Ad oggi la poliomielite è presente ancora in Afghanistan, con 8 casi, e in Pakistan con 14 casi registrati dall’inizio di quest’anno. La Nigeria, che lo scorso anno era stata dichiarata paese libero dalla malattia, purtroppo ha registrato 3 nuovi casi, mettendo in allerta governi e istituzioni internazionali.

“La giornata mondiale contro la polio fu istituita dal Rotary International per ricordare l’anniversario della nascita del dottor Jonas Salk, responsabile del team che ha sviluppato il primo vaccino antipolio, e grazie anche al vaccino orale del dottor Albert Sabin, la diffusione della terribile malattia invalidante in tutto il mondo si è ridotta drasticamente – ha dichiarato Franco Venturi, Governatore del Distretto Rotary 2072 – il grande progetto mondiale del Rotary International nato in un club italiano, come progetto 3H per le Filippine prosegue ancora oggi grazie anche a partner internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il CDC, l’Unicef e Fondazione Bill & Melinda Gates e impegnerà tutti i soci fino a che la malattia non sarà completamente debellata”.
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